L’estrattore di succo è un elettrodomestico molto utile per chi desidera seguire una dieta sana ed equilibrata. Questo strumento, infatti, consente di preparare in casa delle bevande fresche ed energetiche: come ingredienti di base si utilizzano la frutta e la verdura, così da fare il pieno di vitamine e di sali minerali.
Qual è la differenza tra l’estrattore e la centrifuga? Quali sono i criteri essenziali da rispettare al momento dell’acquisto? Ti spiegheremo tutto quello che devi sapere al riguardo, in modo da selezionare l’apparecchio migliore a seconda delle tue esigenze. Pensa che attualmente questo dispositivo è considerato uno degli elementi cardine della cucina, un accessorio fondamentale da abbinare al frigorifero, alla cappa, al piano cottura e al congelatore!
Come individuare un estrattore di succo di qualità
Iniziamo col dire che un buon estrattore di succo deve soddisfare una serie di requisiti, legati alla potenza del motore, alla tipologia di coclea, ai filtri e al design.
Quest’ultimo, ad esempio, garantisce l’eleganza e la bellezza del prodotto. Meglio optare per forme pure e geometriche, in grado di non ingombrare e di integrarsi alla perfezione anche negli spazi più ristretti. Spesso gli estrattori più funzionali sono quelli dotati di linee minimal, che possono essere poggiati su qualunque superficie e spostati facilmente da un punto all’altro della stanza.
Propendi per un modello maneggevole, semplice da pulire sia all’interno sia all’esterno. Anche questo fattore è indice di praticità e di convenienza.
Il motore
Un ulteriore elemento su cui bisogna soffermarsi, prima di comprare un estrattore di succo, è la potenza del motore (e la conseguente velocità del macchinario).
Al giorno d’oggi, sono molto apprezzati gli elettrodomestici che arrivano a 40-80 giri al minuto. Questi permettono di ottenere un eccellente risultato e non vanno mai incontro a un riscaldamento eccessivo. Nel complesso, è preferibile non superare i 100 giri al minuto, valore oltre il quale si rischierebbero di pregiudicare i nutrienti dei frutti e degli ortaggi.
Una parentesi sul tipo di coclea
La coclea è una delle componenti più importanti dell’estrattore: si tratta di una specie di vite, che esercita pressione sugli alimenti ed è indispensabile per ricavare il succo.
Esistono tre generi principali di coclea:
- verticale;
- orizzontale;
- a doppio albero orizzontale.
Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento. Le coclee verticali sono le più moderne, poiché sono salvaspazio e comode da adoperare. Possono essere a lama singola oppure doppia: le seconde si caratterizzano per performances più elevate, ma sono un po’ più ampie delle prime e non sempre consigliate per i dispositivi più piccoli.
La coclea orizzontale, invece, è la più antica, adatta specialmente alle verdure con foglia. Una categoria particolare consiste nelle coclee orizzontali a doppio albero: le prestazioni tecniche sono alte, ma il funzionamento è più lento.
Come potrai capire da questo breve excursus, ciascuna variante ha i propri pro e contro. In generale, ti suggeriamo di scegliere anche in base ai succhi che prediligi: le coclee verticali sono adeguate ai frutti di pochi centimetri di diametro, come le fragole, i mirtilli, l’uva ecc., mentre quelle orizzontali vanno bene per gli ortaggi più grandi e persino per la lavorazione di cibi diversi, come il burro e la pasta.
I filtri
Veniamo ai filtri dell’estrattore, che si differenziano a seconda del materiale. Quelli classici sono di plastica, quelli più innovativi sono solitamente in tritan o ultem.
Queste due soluzioni sono più resistenti, ma meno economiche rispetto alla plastica. Prima di decidere, dunque, considera il budget che hai a disposizione!
Inoltre, non di rado gli estrattori più avanzati si riconoscono anche dalla bocca piuttosto vasta, studiata per inserire gli ingredienti senza doverli tagliare a pezzetti. Tale qualità, a sua volta, determina un aumento del prezzo.
Estrattore vs centrifuga
Concludiamo con un dubbio che si pongono in molti: ma l’estrattore e la centrifuga sono in realtà lo stesso elettrodomestico?
La risposta è no. Innanzitutto cambia il meccanismo: l’estrattore esegue la spremitura a freddo di frutta e verdura, la centrifuga sminuzza gli alimenti e ottiene un liquido dalla polpa. L’estrattore, come abbiamo già evidenziato, raggiunge i 40/80 giri/min, la centrifuga può arrivare a 18.000 giri/min.
Ad ogni modo, un estrattore di succo è necessario per una gestione smart della cucina e per arricchire la tua dieta quotidiana. Dai un’occhiata alle migliori offerte in commercio!