In molti casi, il valore di una cappa da cucina di qualità viene trascurato. Si tratta di un grande errore, dal momento che tale elettrodomestico è indispensabile per assicurare in cucina il massimo comfort, a maggior ragione nel caso in cui si tratti di un open space collegato con il living o comunque di un ambiente unico.

Ma a che cosa serve di preciso una cappa? La sua funzione principale è quella di garantire l’aspirazione dei vari vaporo e fumi che vengono generati mentre gli alimenti vengono preparati. Così, l’aria viene sanificata e gli odori possono essere eliminati, affinché non vadano a impregnare i vestiti o i tessuti delle tende e non si diffondano nel resto della casa.

Quanto sono importanti le cappe da cucina

Ma una cappa da cucina non serve solo ad aspirare i fumi; presenta, infatti, anche un filtro antigrasso grazie a cui possono essere imprigionate le particelle di grasso e di cibo che si formano nel momento in cui si cucina o si frigge. Insomma, stiamo parlando di un elettrodomestico grazie al quale è possibile far sparire dalla cucina le sostanze inquinanti che potrebbero essere dannose per la salute.

Il fatto che le cappe da cucina svolgano una funzione molto importante è dimostrato anche dalla presenza di una legge secondo la quale la loro installazione è obbligatoria in tutti gli esercizi commerciali e in tutte le case in cui ci siano dei piani di cottura, a prescindere dal fatto che siano elettrici o a gas.

Che cosa prevedono le norme

Secondo ciò che è stati previsto dalle norme in vigore, in tutte le cucine deve essere installata una cappa aspirante dotata di canna fumaria grazie a cui i vapori e i fumi possano essere espulsi fuori. Tuttavia, a volte può succedere che non vi sia spazio per installare una canna fumaria, o che comunque questa non sia prevista a causa della specifica conformazione dell’edificio.

In questo caso si può propendere per una cappa a ricircolo, di tipo filtrante. Così l’aria che viene aspirata non è espulsa all’esterno ma purificata per mezzo di specifici filtri anti-odori e anti-grasso, in modo che l’aria stessa possa essere rimessa in circolo.

Come trovare la cappa migliore

Qualunque sia il tipo di cappa che si abbia in mente di acquistare, quindi, stiamo comunque parlando di un elettrodomestico prezioso per la vita quotidiana ed essenziale nelle abitazioni di tutti. In vista della scelta, è necessario tenere conto:

  • Del tipo di cucina (che può essere a penisola, con isola, angolare, lineare e così via);
  • Dell’altezza dei soffitti;
  • Del design (e quindi dell’estetica);
  • Della frequenza con la quale si è soliti cucinare.

In effetti molto dipende dalle abitudini che si hanno in cucina: per quante persone, che tipo di cibi vengono preparati, e così via. In generale prima di un acquisto si deve badare al numero e alla tipologia di funzionalità, alla potenza di aspirazione, alle caratteristiche tecniche e al tipo di materiali che vengono impiegati per la realizzazione.

Le dimensioni

Una cappa può avere una profondità minima di 35 centimetri e una massima di 55, mentre per quel che riguarda la larghezza si oscilla fra i 60 e i 120 centimetri a seconda dei modelli. Quello che conta è che la cappa non sia mai più piccola rispetto al piano cottura, mentre una cappa a isola dovrebbe essere grande due volte il piano cottura.

Un modello più potente e di dimensioni maggiori è indispensabile anche nel caso in cui si sia abituati a cucinare tutti i giorni, magari per più pietanze nello stesso momento. L’altezza comprensiva della canna fumaria, ovviamente, varia a seconda di quanto è lungo di tubo di aspirazione dei fumi che si trova in cucina. La canna fumaria risulta un elemento essenziale per le cappe ad aspirazione, che convogliano i vapori e i fumi all’esterno proprio per mezzo della canna, sempre decisamente raccomandata per le cucine più grandi.

Se hai capito quanto è importante la cappa da cucina, a questo punto non puoi fare a meno di metterti in cerca dei modelli più interessanti che puoi trovare in commercio: ce ne sono per tutti i gusti!